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GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE

Mostre

La COOPERATIVA CULTURE opera nel settore della cultura in Italia, offrendo soluzioni innovative per le esigenze di un settore in continua evoluzione e contribuendo alla costruzione di una economia fondata sullo sviluppo dei territori e la coesione sociale.
CoopCulture organizza a Torino, dal 23 Marzo al 28 Luglio 2024 la mostra "GUERCINO. Il mestiere del pittore
"
Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino è uno dei grandi protagonisti della scena artistica italiana nella prima metà del '600. La mostra, curata da Annamaria Bava dei Musei Reali di Torino e Gelsomina Spione dell'Università di Torino, celebra l'arte di Guercino e degli artisti del Seicento, esponendo oltre 100 opere provenienti da più di 30 prestigiosi musei e collezioni, inclusi il Prado e il Monastero dell'Escorial.

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

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La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Per gli iscritti UIL la convenzione prevede: Biglietto ridotto a € 13 (anzichè 15€); Sconto per visita guidata (€ 5 anzichè 7€); Sconto sul percorso tematico per gruppi (€ 90 anzichè 130€);
Sconto 5% per gli acquisti al bookshop.


Musei Reali Torino – Sale Chiablese - Dal 23 Marzo 2024 al 28 Luglio 2024 - orario 10:00 - 19:00

Info e prenotazioni: 011 19560449  - info.torino@coopculture.it
Gruppi:tour@coopculture.itScuole:edu@coopculture.it


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La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

Questo evento unico mette in luce il talento e la vita dei pittori del Seicento attraverso opere sia di Guercino che di coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, offrendo una visione completa del sistema dell'arte dell'epoca.

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Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

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La mostra si avvale di un comitato scientifico di alto profilo, con la partecipazione di esperti come Daniele Benati, David García Cueto e altri.
Centrali sono i pezzi delle collezioni sabaude, arricchiti da capolavori di Guercino, che testimoniano la sua rilevanza nella scena artistica del Seicento. Questa esposizione, oltre a presentare un affascinante affresco dell'arte del tempo, mira a esplorare il mestiere del pittore attraverso l'eccezionale figura di Guercino, descritto da Ludovico Carracci come un "mostro di natura e miracolo da far stupir".

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011 19560449
info.torino@coopculture.it
https://www.coopculture.it/it/eventi/evento/guercino.-il-mestiere-del-pittore/

Per comunicare con GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE compila il form sottostante:

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