RIDATEMI LA CHIAVETTA!
PREMESSA:
Se usi un conto bancario online, di sicuro hai avuto a che fare, in passato, con pin, codici di accesso, "password card", e, più recentemente con le "chiavette" su cui appaiono sequenze di numeri da utilizzare per accedere al proprio conto online...
Tutti strumenti che, salvo qualche eccezione, erano forniti gratuitamente al Cliente. (hai notato... l'imperfetto?)
Tutto è filato liscio sino a qualche settimana fa: la direttiva Europea 2015/2366 ("Psd2") del 25 novembre 2015 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno ha obbligato infatti le banche ad aumentare la sicurezza dei sistemi di accesso entro il 14/09/2019, e quindi molte stanno abbandonando le "chiavette" per passare all'utilizzo della loro "app" di mobile banking, o, se non si possiede uno smartphone, si usano degli sms che arrivano anche sui telefoni più datati, con il codice da utilizzare per accedere o fare l'operazione che si desidera.
E qui comincia il bello. (e il ballo...)
Per lavoro uso un conto Intesa SanPaolo, mentre da privato sono con Unicredit, quindi ho "testato" ambedue i sistemi.
UNICREDIT: tempo fa mi era arrivata l'email che mi ricordava che la mia cara, vecchia e affidabile "password card" con i codici "usa e getta" non avrebbe più funzionato: poco male, mi sono detto, si usa l'app!
Ora, pur se anzianotto, lavoro tutti i giorni al pc, uso smartphone e ipad (e quindi uso delle app), e per lavoro mi è anche capitato di sovraintendere proprio alla fase di "costruzione" di un'app...diciamo quindi che non mi ritengo un "analfabeta digitale" totale...ebbene non so come, ma tentando di effettuare due accessi al mio conto online (per fare un bonifico, e da pc...) usando l'app sono riuscito ambedue le volte a "bloccare" il conto...e non so ancora adesso come ci sono riuscito!
Quindi telefonata al numero verde di Unicredit, operatore gentile (almeno lì sono efficienti) e rapido sblocco dell'operatività online....Ora, in questo periodo di pagamenti (IMU, TASI, IRPEF...) non mi andava di rischiare ogni volta di bloccare tutto e saltare una scadenza...quindi mi sono detto: vado in filiale e mi informo sulla possibilità di continuare ad usare la chiavetta!
Primo tentativo: 15' prima dell'orario di chiusura la mia filiale non faceva già più entrare nessuno: gente fuori incavolata, improperi, impiegati all'interno impassibili, che evitavano accuratamente di alzare lo sguardo verso le "sliding doors" di cristallo dietro cui in 3 o 4 ci si sbracciava facendo gesti (tipo indicare l'orologio...). Vabbè, penso, dentro è pieno, torno nel pomeriggio....
Nel pomeriggio, la situazione è più tranquilla, e in pochi minuti sono accomodato su una poltroncina, di fronte ad un'impiegata dall'aspetto gentile (a proposito, le "sedie da sala d'aspetto" le hanno abolite, in Unicredit....se sei fortunato ti siedi su una delle tre panchette, senza appoggio per la schiena, da 2, max 3 persone, se c'è più gente...ciccia....e se sei anziano e hai problemi ad alzarti da una sedia normale, meglio non sedersi su quelle...)
Bene, per farla breve, l'impiegata dopo poco mi confessa candidamente: "problemi con l'app? la capisco! io continuo ad usare la chiavetta, non ho nemmeno uno smartphone, si figuri..!" ..." ah,, dunque la chiavetta si può usare ancora?" - "sì certo, che io sappia sì...gliela vado subito a prendere"...
Dopo pochi istanti è di ritorno, con la famigerata chiavetta...tutto a posto dunque? sì, a parte il fatto che ora la chiavetta si paga: 5 euro. (anni fa te la davano gratis...)
Cioè, in soldoni : la banca deve aggiornare i sistemi di sicurezza (e questo è comprensibile, con quello che vede in giro...), ma il costo lo pagano i clienti. (come se non pagassimo già abbastanza tutti i loro servizi...)
Sì lo so, starai pensando: perchè non usi l'app? è gratis! e lo smartphone lo usi, no?
Certo, lo uso, ma ci sono svariati casi in cui può capitare di non averlo disponibile (banalmente: la batteria si è scaricata, non c'è rete dati, te lo hanno appena fregato...) oppure di NON volerlo usare (sarà raro, ma c'è ancora gente che se ne priva....e vive felice ugualmente).
Ecco, in questi casi, se vuoi evitare i costi dello sportello (li hanno alzati esponenzialmente negli ultimi anni, in modo da ridurre l'afflusso ed eliminare personale...) devi usare il pc e avere per forza la chiavetta: così ho pagato, anche perchè, con la chiavetta, NON si fanno errori che bloccano il conto online (vabbè, a meno di non copiare male i numeri...ma lì basta un buon paio di occhiali) e soprattutto, incredibile a dirsi...SI FA PIU' TUTTO PIU' RAPIDAMENTE CHE CON LO SMARTPHONE!
Non ci credi? Allora dai un'occhiata alle ultime recensioni dell'app Unicredit, ad esempio sul "Play Store" di Google. poi ne riparliamo...
...ma veniamo a INTESA SANPAOLO
In questo Istituto abbiamo il conto aziendale, quindi ci si lavora...e molto di più che in ambito privato: i problemi devono essere zero, cioè.
Anche qui, solito avviso: "dal 7 giugno la tua vecchia chiavetta NON funziona più... Attiva il servizio O-Key Smart dall'app Intesa Sanpaolo Mobile per entrare e operare nella banca online dal tuo smartphone in modo ancora più sicuro! "
Wow! siamo in una botte di ferro!...e se non abbiamo lo smartphone?
"...Non hai uno smartphone? Con O-Key SMS ricevi il codice di sicurezza con un messaggio sul cellulare."
Perfetto!
Sto per scaricare l'app dal link gentilmente fornito nella email, quando mi sorge un dubbio: controlliamo un pò cosa ne dicono gli utenti/clienti di INTESA SANPAOLO.
Ecco, saranno "casi isolati"....ma mi sembrano un pò troppi per rischiare: meglio usare gli SMS, mi dico, lì non dovrebbero esserci casini in agguato....
ma controlliamo un pò le condizioni... "O-Key SMS ha un canone annuo di 10 euro. In più, ti sarà addebitato il costo di ogni SMS ricevuto in base al tuo piano tariffario direttamente dal gestore telefonico sull’utenza del cellulare certificato."
Quindi, ora so per certo che 10 euro/anno ce li carpisce la banca, e poi arrivano, a ruota, gli operatori telefonici....ma quanto li paghiamo, 'sti SMS? (NB: un SMS serve per accedere al conto online, ed un altro, come minimo, per fare una singola operazione, ad esempio un bonifico; se ne fai altri, altri SMS...)
Ebbene, in giro per la rete non si trova molto, ma il costo di ogni SMS dovrebbe variare tra 0,16 e 0,26 centesimi di euro.
Quindi, per fare un bonifico online senza usare la loro app, al costo vero e proprio del bonifico si sommano altri 0,32 o 0,52 centesimi di euro.
E c'è da stare attenti, quindi, anche al credito residuo sul telefono: se sei a zero, niente sms, quindi niente codici, quindi niente bonifico (o F24 che sia...)
A mio avviso, è un "balzello" iniquo...quindi...
RIDATEMI LA CHIAVETTA!
Elio Dogliotti per "Convenzioni Blog"
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